Descrizione Progetto

Il gruppo Musica Spiccia è nato all’interno dell’Associazione Culturale Bauledei Suoni, che opera da oltre vent’anni in ambito artistico e pedagogico, mantenendoun fruttuoso contatto con realtà all’estero. Suo interesse principale è lo studio e la riproposizione di musica popolare italiana e di musiche dal mondo. I Musica Spiccia sonoun’orchestra molto peculiare, che fa della sua esperienza transgenerazionale una metodologia di apprendimento e sperimentazione.
Il suo organico, consolidato ma anche aperto a chi ha voglia di cimentarsi con questa realtà, ha la particolarità di essere composto da una quarantina di elementi di tutte le età, dagli otto anni agli “anta”, che suonano archi, fiati, fisarmoniche, corde e percussioni, diretti dalla “originale” bacchetta di Giulia Cavicchioni.
Nel 2007, durante un primo viaggio di conoscenza nelle isole di São Vicente e Santo Antão, a Capo Verde, l’orchestra ha conosciuto il gruppo musicale Baptistinhas, costituito dai fratelli Neves Fonseca, con il quale ha cominciato a incrociare già dai primi momenti le proprie sonorità. Il nome del gruppo deriva dal papà Baptista, famoso liutaio capoverdiano di cui portano avanti il lavoro nella loro officina “Casa Dada”. I Baptistinhas suonano insieme fin da quando erano molto giovani utilizzando chitarre e cavaquinhos da loro costruiti. Nel 2009 finalmente il sogno di registrare qualcosa insieme a Luis, Jerson, Eder, Dani, Ericson e Steven, il figlio di Luis, si concretizza con questo disco, “T’chal bai – Lasèmela Andà”. Il tema del cd è l’emigrazione, tema che viene affrontato non solo con le parole, ma viaggiando attraverso le musiche di popoli che hanno vissuto questa esperienza nella loro storia. Il disco è stato registrato in presa diretta tra luglio e settembre del 2009. Sei brani sono stati registrati insieme dai due gruppi in luglio, ovvero: “Verde”, “Acredità” e “Mizeria d’vida” (di composizione del gruppo capoverdiano), oltre a “Katibimin” e “Accordeon Samba” (di repertorio tradizionale dei Musica Spiccia e da questi riveduti e corretti), infine un brano composto da Sandra Boninelli, riarrangiato nel testo e nella musica insieme ai Baptistinhas, che ne hanno cantato una parte in creolo. I brani sono stati registrati nella Escola Municipal da Mùsica, sede della Banda di Mindelo, nell’isola di São Vicente, da dodici elementi del gruppo Musica Spiccia, lì soprannominati “Quella sporca dozzina”, diretti da Giulia Cavicchioni e dai Baptistinhas. Oltre a questi, altri due brani (uno d’autore, “Karroça d’or”, e “Manu”, una morna tradizionale capoverdiana) sono stati registrati solo dai Baptistinhas in agosto nella loro liuteria Oficina Casa Dada, e altri due (i tradizionali “Kalusu” e “Tumbalalaika”) sono stati incisi in settembre sempre in presa diretta dall’intero gruppo dei Musica Spiccia nell’auditorium comunale di Tavernerio, insieme a una traccia audio e video del brano “Saminà”, che mostra in un videoclip il risultato di tre anni di lavoro a Capo Verde con i bambini di alcuni corsi di musica che sono stati avviati dall’Associazione Culturale Baule dei Suoni (di cui fanno parte i Musica Spiccia) e all’interno del più ampio progetto culturale GrinheCim°, finalizzato alla promozione dell’arte e della cultura come strumenti pedagogici e alla creazione di una Casa delle Arti e della Musica nelle isole di Santo Antão e São Vicente. Un lavoro quindi in cui musica, solidarietà e temi sociali si fondono in colori e profumi variegati.

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